Pastinaca sulla spiaggia dell’Area Marina Protetta

 

Giorni fa, una razza dalle dimensioni ragguardevoli si è spiaggiata sull’arenile dell’Area Marina Protetta. Dalla foto fornita da Andrea Giannangelo, il Dott. Giuseppe Simone Milillo, titolare dello Studio GETA, ritiene con tutta probabilità che si tratti di una Dasyatis Pastinaca (Linneo, 1758).

Razza spiaggiata
La pastinaca ha forma romboidale, con grandi pinne pettorali, e può raggiungere 2,5 m di lunghezza e 1,4 di larghezza. La pelle è liscia e di colore verde oliva o bruna. La coda è munita di una robusta spina seghettata, collegata a ghiandole velenifere che rendono questa specie potenzialmente pericolosa, sebbene sia molto schiva per natura e fugge le spiagge affollate.
La pastinaca è diffusa in tutto il Mediterraneo e predilige i fondali sabbiosi o fangosi dai 2 ai 200 m di profondità. Per scavare il fondale alla ricerca delle prede (molluschi, crostacei e vermi) usa le pinne pettorali.
Lo spiaggiamento di creature marine affascinanti come la pastinaca non deve allarmare i bagnanti. Anzi, è la dimostrazione della vitalità del nostro mare e dell’alto valore in biodiversità dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.