La strage di Mutignano del 1944

 

Il 24 marzo 1944, in una tiepida domenica mattina di inizio primavera, Mutignano scoprì la triste realtà della seconda guerra mondiale in modo casuale e tragico.

Nella piazza antistante la chiesa di S. Silvestro, si trovavano una decina di persone e un gruppo di altrettanti ragazzi che, ignari, si intrattenevano giocando prima di entrare in chiesa per la Santa Messa; all’improvviso un errore della contraerea degli alleati che erano già arrivati ad Atri e dal colle di S. Antonio, nella zona dell’ospedale, sparavano agli aerei tedeschi che andavano a bombardare il ponte sul Vomano.

Su questa piccola e ridente piazza cadde una grande bomba che avrebbe dovuto colpire gli aerei tedeschi, ma quel fatale errore causò la morte di quattro cittadini e cinque bambini. La gioiosa spensieratezza di queste giovani creature si trasformò in pianto disperato e lamenti strazianti per le gravi ferite.

I cittadini accorsi per aiutare i feriti non poterono far altro che caricarli sui traini e portarli all’ospedale di Atri, dove il Dott. Federico D’Alfonso, instancabile e senza assistenti, curava i tanti feriti e malati.

Così anche la piccola e laboriosa comunità di Mutignano scriveva la sua pagina nera e dolorosa sul libro della guerra.

Un murales di Marcello Della Sciucca e una lapide posta dall’Amministrazione Comunale di Pineto ricordano questo tragico evento, a ricordo e monito per le nuove generazioni affinché le guerre non abbiano più a ripetersi. Di seguito l’elenco delle vittime:

Brioli Elisa di anni 40

De Gabrielis Antonietta di anni 50

Di Felice Giannina di anni 8

Di Felice Guerrina di anni 10

Di Giorgio Sante di anni 9

Frastornini Anna di anni 10

Reggi Romina di anni 34

Romanelli Vincenzo di anni 34

Torrieri Irmo di anni 8

Un ringraziamento speciale per le notizie su questo evento drammatico va al Dott. Alfredo Spezialetti, studioso instancabile e devoto della storia del nostro comprensorio.

Alberto Miccadei