Il topinambur

 

In questo periodo dell’estate si possono notare, tra le piante che popolano le dune costiere dell’area marina protetta Torre del Cerrano, dei fiori simili al girasole. Si tratta propriamente del topinambur (Helianthus tuberosus), detto anche rapa tedesca, carciofo di Gerusalemme o girasole del Canada.

Si differenzia dal girasole comune (Helianthus annuus) per i capolini (le infiorescenze) più piccoli e per la presenza di un tubero (per questo il nome specifico tuberosus) che la rende una pianta perenne erbacea. Il tubero risulta commestibile: per questo tale specie viene chiamata anche “patata topinambur”. Il tubero è molto indicato per la dieta dei diabetici, visto che, grazie alla scarsità di amido, ha la proprietà di abbassare il livello di assorbimento degli zuccheri. Il fusto può raggiungere i 2-3 metri di altezza. Le foglie, di colore verde scuro, sono ruvide come la carta vetrata e sono percorse da tre nervi. Le radici sono molto ramificate: è una pianta che si adatta molto e cresce facilmente in ogni tipo di terreno. La diffusione è simile a quella di una pianta infestante e si può trovare sia a livello collinare, fino agli 800 m s.l.m., che al livello del mare.

(Si ringrazia il prof. Antonio Antonucci per la consulenza botanica)

Francesco Verrocchio