Alcuni giorni fa, mentre facevo una passeggiata in pineta con la mia macchina fotografica, mi sono imbattuto in un uccellino piccolissimo il cui verso era simile a un sonoro zit-zit-zit. Si trattava di un esemplare di fiorrancino (Regulus ignicapilla), una specie appartenente al genere dei regoli. Con i suoi 9 cm di lunghezza, questo uccellino è annoverato tra i passeriformi più piccoli presenti nel nostro territorio. È un insettivoro molto grazioso e variopinto, con poca differenza tra i sessi. Il maschio è leggermente più grande e ha la crestina arancione sul capo erettile, di colore più acceso rispetto alla femmina.
Il fiorrancino nidifica nei boschi, specialmente di conifere, dove costruisce nidi penduli. Non si può considerare specie a rischio grazie alla sua prolificità annuale (tra 15 e 25 uova), anche se la riduzione degli habitat può costituire una minaccia per questa specie. In natura, il suo principale predatore è lo sparviere.
La presenza del fiorrancino nella pineta litoranea testimonia l’importanza di questo ambiente nella conservazione di specie faunistiche altrimenti rare sulla costa.