Il cane: miglior amico dell’uomo, ma non del fratino!

 

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È bello fare una passeggiata in riva al mare, soprattutto quando arrivano le stagioni più calde. A molte persone spesso piace portare con sé il proprio cane. Ma ci sono delle regole che la maggior parte delle persone purtroppo ignora o fa finta di ignorare.

Innanzitutto si ricorda a tutti i fruitori della spiaggia che innanzitutto i cani vanno portati sempre al guinzaglio.

In secondo luogo si deve ricordare che ci possono essere dei tratti di spiaggia in cui il cane non può accedere, perché vietato. Ciò avviene per esempio nel comune di Pineto, in quel tratto a sud del comune, di elevato pregio naturalistico. Infatti, secondo l’ordinanza n.191 del 01/07/2015, nel tratto di “litorale marittimo compreso tra la sponda sud del torrente Foggetta e il confine col comune di Silvi” è VIETATO accedere con i cani. Ciò vuol dire che in quel tratto non si può passare sulla spiaggia, nè ovviamente nei tratti dunali delimitati, ma solo in pineta e sono previste sanzioni per chi non rispetti l’ordinanza.

Purtroppo i nostri amici a quattro zampe possono recare disturbo al raro uccello che nidifica sulla sabbia, il Fratino, il quale è a rischio di estinzione proprio a causa dello sfruttamento indiscriminato delle spiagge da parte dell’uomo degli ultimi decenni.

Quindi non pensiamo che il nostro cane sia il migliore di tutti e che non farebbe male a una mosca: portarlo in spiaggia in quei tratti o lasciarlo libero significa che non stiamo rispettando una regola e rechiamo un danno a una specie rara senza nemmeno accorgercene. Infatti il fratino e i suoi pulcini si mimetizzano così bene ali nostri occhi che, se il nostro cane li scova, li insegue o li acchiappa, rischiamo addirittura di non accorgercene!

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Nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano per fortuna molte coppie di fratini tornano ogni anno a nidificare e dobbiamo essere consapevoli di ciò e garantire la loro sopravvivenza e quella dei piccoli nati.

I CANI VAGANTI SONO UNA DELLE PRINCIPALI MINACCE ALLA SOPRAVVIVENZA DI QUESTA SPECIE.

Teniamo quindi i nostri cani al guinzaglio e non li facciamo accedere nelle zone interdette! È una questione anche di civiltà oltre che di rispetto della natura e degli animali!